Tuesday, December 22, 2020

Festività natalizie

Buon Natale 🎄e Felice Anno Nuovo 🎊 con questo racconto scritto pensando a tutti i nostri amici legati in diversi modi a Torino, al Piemonte, agli appassionati di lingua e cultura italiana, e naturalmente a tutti coloro che amano la tavola.

Che il 2021 vi porti qui da noi 💝


Nebbia, caldarroste, qualche centimetro di neve - a volte, e le vetrine di bar e ristoranti appannate. Sembra quasi un quadro di Canto di Natale di Dickens ma è Torino nel periodo natalizio. Vie del centro storico affollate di gente che porta pacchi di regali nonostante l'ormai eterna crisi; negozi di libri e supermercati saccheggiati - di questo periodo infatti dobbiamo programmarci con anticipo, prenotare agnolotti, arrosti, salsicce, vini, formaggi e persino bavaresi e paste fresche, per evitare di restare a becco asciutto proprio nelle cene di Natale 🐖 A Torino siamo soliti farne molte e non si può dire che Dicembre profuma di pan di zenzero e cannella solo perché non è nella nostra tradizione locale fare i biscotti in casa, altrimenti si sentirebbe il nostro profumo fino in Francia 😂 

In un certo senso, se non la si conosce, 'Natale a Torino' può suonare riduttivo ma come tutto l'anno non delude mai! Noi locali entriamo nell'atmosfera natalizia in punta di piedi dal 1 Novembre quando si accendono le Luci D'Artista. Non ci sono mai canzoni natalizie a catena, né troppi addobbi, dopo tutto, si sa, Torino è rigorosa e modesta, ma soprattutto non si ferma mai!


Piazza Castello

E' difficile comunicare il nostro stile locale minimal-chic, preppy steam punk ed elegante ma con estro, al visitatore temporaneo e ancor di più, allo straniero approdato fisicamente in Piazza Castello, con ancora gli occhi dentro al Colosseo, il cuore su una gondola e i sapori del Sud in bocca. 
Quassù nel Nord-Ovest, nonostante il nostro rigore, abbiamo un animo profondamente gourmet,  decadente come Dorian Gray, che sboccia con le piogge autunnali e vive a pieno l'inverno.
A indagare bene, scopriremmo che tra le numerose star internazionali, anche la famiglia Addams si è comprata uno dei nostri numerosi castelli come casa delle vacanze qui in Piemonte, grazie al nostro clima, alle nostre vigne addormentate sotto una candida coperta di neve, e alle nostre gothic atmospheres o atmosfere da film dell'horror...

Acciughe al verde, tomini elettrici, fritto misto alla piemontese, sono alcuni dei nostri piatti delle feste nella stagione fredda. Tra vita e lavoro abbiamo però un'alternanza bilanciata di sapori forti, 'anti-covid19' che ci aiutano a mantenere le distanze sociali, come la bagna cauda - piatto che tuttavia è sinonimo di convivialità, amicizia e famiglia; è la nostra grolla dell'amicizia... vini corposi, aristocratici arrosti marinati per ore e cotti al forno nel vino rosso; risotti, agnolotti, tajarin con 40 tuorli - d'altronde anche gli Inuit, pur seguendo una dieta ricca di grassi, hanno poco colesterolo a causa dei rigori del clima artico.




E poi ancora un'incalzata di dolci come nel La Cavalcata delle Valchirie: i rituali torrone, panettone, pandoro, la focaccia della Befana, i marrons glacés, cui non possono mancare salse e creme dolci: pasticcera, chantilly, ganache al cioccolato - fondente, gianduia, e quella al mascarpone per fare l'albero di Natale con il pandoro tagliato orizzontalmente. Ma vogliano parlare dello zabajone al Moscato?? 
Con tutti i vini regionali che abbiamo a Torino e in Piemonte possiamo permetterci di gustare decine di di zabajoni per tenerci su, soprattutto in queste feste natalizie del 2020 che ci rattristano un po'...
Grazie San Baylon, il tuo sambajon continua a essere miracoloso!




In tempi normali Torino a Natale e Capodanno offre uno spettacolo unico con i suoi portici illuminati e una serie di spettacoli organizzati nelle piazze. Torino gode di spazi ampi, molte piazze dove allestire festival, concerti e show. Il freddo, l'umidità, la pioggia e la neve qui non sono mai un problema, anzi, creano l'occasione per vivere la città al meglio, ed è così che visitatori e locali trovano facilmente riparo e ristoro nella moltitudine di bar, pub ristoranti, trattorie, rhumerie, bar pasticcerie, gelaterie, pizzerie, focaccerie, torterie e anche sale da thé esoteriche dove assaporare tisane e pozioni durante una lettura di tarocchi  o fondi di caffé. Siete mai stati da Madame Mabel, nel suo salotto della strega
In caso, fosse proprio 'la vostra tazza di thé', fate anche un salto da Esotericamente, che vende articoli per magia e testi esoterici - amichevolmente per gli anglofoni 'Wicca supplies' 😅 - e offre consulenze di diverso genere. 
Ormai siamo a fine 2020 e chi non vuole sapere se nel 2021 potrà tornare a viaggiare, mettersi dei pantaloni normali per lavorare, usando il pigiama solo per stare a letto?




Il Salotto della Strega

L'essenza di Torino è tutta nel suo cuore ma anche fuori (!), nei vicoli che hanno convinto gli antichi romani a stanziarvisi permanentemente, e l'energia che qui fa convergere persone e creatività da tutto il mondo. Questa è da sempre la destinazione turistica preferita dalle mummie egizie, e loro sì che se ne intendono con i loro viaggi nell'aldilà.
Ovviamente ci sono posti particolari in tutta la città, basta andare in esplorazione, dopo tutto gli elfi residenti di Verde 25, zona Corso Dante, sicuramente non andranno sempre in centro a festeggiare! E senza dubbio i fantasmi di Palazzo Saluzzo Paesana e di Palazzo Scaglia di Verrua esploreranno la periferia e la collina torinese... (per questi palazzi clicca qui)


Anello portafortuna realizzato da One World Un Mondo - un regalo perfetto!

A Torino non abbiamo mai avuto la passione per il walky cup, né per il take away. Qui ci piace prenderci il nostro tempo per sorseggiare la cioccolata calda con la panna che spesso viene servita a parte per non farla sciogliere subito tutta nella tazza. Il vin brulé in città si è sempre visto raramente perchè considerato più una bevanda da montagna, per il dopo-sci.
Il 2020 però ha fatto dono a chi sta in città anche di quest'opzione da passeggio oltre allo zabajone caldo, diversi tipi di cioccolata calda, con e senza panna.
Non potendo più rilassarci seduti al tavolino, al meno lasciamo che il nostro palato goda!




In tempi normali i torinesi hanno sempre preso alla lettera il nome della propria regione, approfittando delle brevi distanze tra la giungla d'asfalto coperta dalla cappa di inquinamento e la montagna innevata e con l'aria pulita.
Al cader delle prime nevi, è sempre stata un'abitudine locale, valicare i monti, anche solo per un giorno, e fare una vita più sana ed attiva, dove tutti i sapori sono amplificati nella loro bontà genuina.
Pensiamo al nostro oro bianco, cioè i 300 e passa tipi di formaggi che produciamo, ai mieli, marmellate, pani di cereali diversi, i 20 tipi di biscotti locali a base di burro e farine integrali, per non parlare dei grissini, il nostro regale snack!

Per fortuna, se il covid19 ci ha privati di tante cose, non ci impedisce di soddisfare i nostri palati e ci lascia compensare la mancanza di contatto sociale concedendoci dei capricci di moda.
Si, perchè oltre ad avere la concentrazione più alta di locali dove mangiare e bere di tutta Italia, a Torino ci sono anche più negozi di lusso che a Milano, la capitale della moda!
Hermes, Gucci, Ferragamo, Prada, Louis Vuitton, Via Roma e Via Lagrange sono le nostre Fifth Avenue e Rodeo Drive - e notate come queste famose vie del lusso sono in due città diverse, mentre a Torino sono due vie parallele 😲


Via Roma aka la 5th Ave. di Torino

Modestia, rigore, serietà tendono a far pensare che Torino, i torinesi e il Piemonte siano posti noiosi e lenti. Decisamente con gli anni non ci siamo scrollati di dosso il nostro senso di provincialità, e continuiamo a pensare a breve termine come i DCPM del Premier Conte hanno ormai abituato tutto lo stivale a fare... ma sotto sotto, nei pochi momenti di meritato riposo, che trascorriamo con parenti e amici, finalmente diamo sfogo alle nostre passioni e voglie!
Ecco perchè la stagione del (teatro) Regio ha sempre degli allestimenti unici e da Novembre si snocciolano una serie di eventi che toccano diversi ambiti culturali come il cioccolato, l'arte, il cinema e persino le piante e fiori!




Citando Giuseppe Culicchia, noto scrittore torinese: 'Torino da sempre è casa nostra' e come tale la curiamo, la viviamo e l'amiamo anche se di primo acchito può non sembrare.
Torino anche a Natale non è mai super curata ma la sua bellezza nei toni naturali del grigio, nelle sue linee architettoniche regolari, nei suoi simboli esoterici e barocchi, ha proprio bisogno solo di un velo di olio di monoi per proteggerla dai danni delle intemperie.

Ecco cosa colpisce davvero di Torino: nonostante tutto, mantiene la sua eleganza, i suoi modi aristocratici e democratici, per questa ragione chi si innamora di lei, vi si trasferisce o la visita frequentemente, trapiantandovi le proprie radici, i propri sapori, colori e suoni.




Più che mai in queste feste natalizie, ci rendiamo conto di cosa ci resta e di cosa Torino rappresenta davvero per noi che l'abitiamo, e anche se a Torino non c'è (ancora) il mare, è il nostro porto sicuro come testimonia il Faro della Maddalena.





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